Il furto di moto è un flagello che colpisce sempre più motociclisti. Si stima che oltre 30.000 moto siano state rubate in Italia nel 2023 e questo numero è continuato a crescere nel 2024. Inoltre, solo il 20% dei veicoli a due ruote rubati è stato ritrovato. Le moto sono obiettivi privilegiati per i ladri, perché spesso vengono lasciate in luoghi poco sicuri e senza sorveglianza.
Di fronte a questa situazione preoccupante, è evidente quanto sia importante proteggere e mettere in sicurezza la propria moto contro i furti. Questi semplici consigli possono aiutarti a ridurre il rischio di furto e a ritrovare rapidamente il tuo veicolo.
Parcheggiare la moto per strada: consigli per prevenire il furto
Prima di scegliere gli accessori antifurto da utilizzare, è importante prestare attenzione all’ambiente in cui parcheggi la tua moto. Ecco alcune buone pratiche da adottare per proteggere la tua moto in strada:
Scegli un luogo sicuro o protetto
Per ridurre il rischio di furto del tuo due ruote, parcheggia in uno spazio privato e ben illuminato e in zone frequentate. Se possibile, utilizza un parcheggio coperto, che rende più difficile il furto senza attirare l’attenzione e offre una protezione aggiuntiva dalle intemperie.
Inoltre, non lasciare la moto parcheggiata in luoghi isolati o poco illuminati, soprattutto se devi lasciarla per molto tempo. I ladri preferiscono queste zone al riparo da sguardi indiscreti, dove possono agire senza essere disturbati. Se non hai un garage, prediligi parcheggi sorvegliati con controlli di accesso.
Utilizzare un punto di ancoraggio solido
A volte non puoi contare su un luogo ben illuminato o sicuro e devi comunque lasciare la tua moto. In questo caso, utilizza un punto di ancoraggio solido a cui poter fissare saldamente la moto. Legala a un oggetto resistente e immobile, come un palo o un muro. Questo renderà molto più difficile il furto per sollevamento e scoraggerà i ladri, che sarebbero costretti a usare mezzi più pesanti per provare a smontare e rubare la moto.
Quali dispositivi per una protezione ottimale contro il furto?
Proteggere la tua moto dal furto richiede dispositivi di sicurezza affidabili e adeguati. Esistono diversi sistemi che, utilizzati in modo complementare, offrono una protezione superiore. Ecco gli accessori indispensabili per garantire la sicurezza del tuo due ruote.
Gli antifurti meccanici: dei classici imprescindibili
Non c’è niente di meglio dei classici antifurti per mettere in sicurezza la tua moto o il tuo scooter. Sebbene non garantiscano una protezione assoluta, la loro efficacia dipende spesso dalla qualità e dal modo in cui vengono utilizzati. Ecco i 3 dispositivi che possono scoraggiare i malintenzionati:
Il bloccadisco: È un antifurto semplice ma efficace che si fissa direttamente al disco del freno della moto, bloccando la ruota ed evitando qualsiasi movimento. Esistono modelli con allarme integrato per aggiungere un ulteriore livello di sicurezza.
Il lucchetto a U o la catena di sicurezza: Il lucchetto a U, spesso in acciaio temprato, è un antifurto molto resistente. Si aggancia attorno a un punto di ancoraggio solido (come un palo o una recinzione) per impedire che la moto venga portata via. Le catene di sicurezza, invece, sono flessibili e permettono di fissare la moto in diversi punti.
Consiglio: Combina il lucchetto a U e la catena! Il lucchetto a U serve a bloccare la moto su sé stessa, mentre la catena permette di fissarla a un punto di ancoraggio. I ladri dovranno quindi tagliare sia il lucchetto a U che la catena per portare via la moto.
Gli antifurti elettronici: una sicurezza aggiuntiva
Gli antifurti elettronici non offrono una protezione fisica per la tua moto e non impediscono direttamente il furto. Tuttavia, rappresentano una soluzione molto efficace per avvisarti e per ritrovare la tua moto in caso di sinistro.
L’allarme per moto: Gli allarmi per moto sono progettati per attivarsi in caso di movimento sospetto o tentativo di manomissione del veicolo. Alcuni modelli sono dotati di sensori di vibrazione o urto e emettono un segnale acustico molto forte per attirare l’attenzione e spaventare i ladri.
Il localizzatore GPS: È uno strumento discreto ma molto efficace che permette di ritrovare una moto rubata. Consente di seguire in tempo reale gli spostamenti della tua moto tramite un’applicazione sul telefono. Può essere installato in zone difficili da raggiungere della moto ed è spesso abbinato a un allarme. In caso di furto, un localizzatore GPS permette di individuare rapidamente la moto e di avvisare le autorità. Scopri il nostro confronto dei migliori localizzatori GPS per moto per aiutarti a scegliere il modello più adatto a te.
Furto della moto: cosa fare dopo?
Nonostante tutte le precauzioni adottate per proteggere la tua moto, a volte può capitare di imbattersi in ladri determinati che riescono a portarsi via il veicolo. Se sei vittima di un furto, devi agire rapidamente per massimizzare le possibilità di ritrovare la tua moto. Ecco i passaggi essenziali da seguire in caso di furto:
Avvisare immediatamente la polizia
La prima cosa da fare in caso di furto è recarti al commissariato. Prima segnali il furto, maggiori saranno le probabilità di recuperare la tua moto. La polizia potrà inoltre adottare misure per tentare di localizzare il veicolo e individuare il ladro, soprattutto se è installato un localizzatore GPS. Quando presenti la denuncia, fornisci informazioni dettagliate sulla tua moto: marca, modello, colore, ecc., per facilitare il lavoro delle forze dell’ordine nel ritrovarla.
Controllare e attivare il localizzatore GPS
Se hai installato un localizzatore GPS sulla tua moto, devi attivarlo immediatamente dopo aver denunciato il furto alla polizia. Questo può permettere di individuare la moto in tempo reale e di seguirne gli spostamenti, aumentando le possibilità di recuperarla rapidamente. Recupera le informazioni di localizzazione fornite dal GPS e condividile con le autorità.
Assicurati di avere l’applicazione dedicata o i dati di accesso necessari per visualizzare le informazioni di geolocalizzazione. Alcune piattaforme di tracciamento offrono persino assistenza per coordinare le ricerche con la polizia.
Contattare la tua assicurazione
Se hai sottoscritto un’assicurazione moto che copre il furto, contatta immediatamente il tuo assicuratore per denunciare l’accaduto. La tua assicurazione potrà guidarti nelle procedure e verificare se sei coperto dal contratto. Prepara tutti i documenti necessari per la denuncia, come la denuncia alla polizia, il modulo di dichiarazione del furto e qualsiasi altro elemento che dimostri la proprietà della moto (fatture d’acquisto, foto recenti, ecc.). Più prove fornisci, più rapido sarà il trattamento della pratica.
Controllare i siti di vendita online e i social network
È inoltre utile segnalare il furto della tua moto sulle piattaforme di vendita online dedicate, come « Moto Rubata », o sui social network. È fondamentale monitorare siti di vendita come Subito.it, eBay o piattaforme specializzate nella compravendita di moto. Il ladro tenterà logicamente di vendere rapidamente il tuo due ruote, spesso a prezzo ridotto, quindi presta attenzione agli annunci troppo allettanti.
Segui l’evoluzione delle indagini
Dopo aver denunciato il furto e contattato la tua assicurazione, resta in contatto con le autorità per seguire l’evoluzione delle indagini. Alcune moto rubate possono essere recuperate durante controlli stradali o sequestri, soprattutto se vengono rivendute illegalmente. Richiedi aggiornamenti alla tua assicurazione sullo stato della tua pratica. Se la tua moto viene ritrovata dopo un certo periodo, il processo per recuperarla può essere complesso, ma una comunicazione costante è essenziale.
